Perchè è stato un caso, un invito ad assistere ad una lezione che poi si è tramutato in "provare".
E da quel momento non ho smesso.
E' da qualche mese che frequento il "dojo", appassionandomi sempre di più a questa arte marziale di autodifesa.
Andare in palestra, indossare il keikogi (kimono bianco) e praticare sta diventando come respirare.
La mia pratica sta diventando una "seduta". La mia ora e mezza sul tatami infatti è meglio di una seduta dallo psicologo.
Non avrei messo un solo piede su questa mia strada senza l'aiuto e la comprensione dei miei maestri.
A loro ed ad altri "sensei" è dedicato questo blog.
Grazie!
Ah! Cosa vuol dire Bakadeshi? Stupido allievo!
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